giovedì 4 aprile 2013

L'Angelo - Giornale Parrocchiale
 
 

MADONNA DEL POPOLO

In questi giorni si sta’ lavorando per l’allestimento della mostra “Gli abiti raccontano…” con gl' abiti da sposa “Vintage”. Per il nostro Santuario è una esperienza nuova, impegnativa e con un risvolto culturale.  Impegnativa perché: allestire all’interno del Santuario tanti abiti appartenenti alle nostre signore spose non è semplice.
Culturale perché: coniugare abiti e foto,  che testimoniano  momenti di grande gioia, non solo appartenenti a coloro che espongono i loro abiti, ma anche ai loro genitori, nonni, parenti , amici  dove sono raffigurate cerimonie che, noi nel nostro tempo attuale non riusciamo neppure ad immaginare, ma che proprio per questo ci  trasmettono  fascino e magia, facendo rivivere a noi di questa generazione tanti dolci ricordi di tempi semplici, difficili, ma certamente più sereni, pieni di speranza nel futuro, mostrando alle nuove leve scorci di un “dolce tempo che fu” per mantenere vive e trasmettere loro le nostre emozioni.

 Speriamo di riscuotere consensi e di farVi  sorridere con “un tuffo” nel passato,  ringraziamo i  collaboratori che quotidianamente lavorano ormai da settimane. Grazie alle spose che ci hanno permesso l’allestimento della mostra con la presenza dei loro meravigliosi abiti e le foto del loro matrimonio.

Ricordiamo che la mostra si svolgerà  nei giorni:
sabato                  20 aprile              dalle ore              14.30     alle 19.00
domenica           21 aprile              dalle ore              10.00     alle 19.00
giovedì                 25 aprile              dalle ore              10.00     alle 19.00
sabato                  27 aprile              dalle ore              14.30     alle 19.00
domenica           28 aprile              dalle ore              10.00     alle 19.00

Domenica 28 ore 17.00 – 19.00 cerimonia di chiusura e  ringraziamento come di tradizione per  tutti gli espositori. 
 
VIAGGIO ALLA SCOPERTA DELLE MISSIONI NEL WEST GARO HILLS – MEGHALAYA – INDIA
Il 16 Febbraio 2013, in Tura, si è svolta la sessione conclusiva del processo diocesano di beatificazione e canonizzazione del Servo di Dio Mons. ORESTE MARENGO missionario nato a Diano d'Alba il 29 Agosto del 1906 e morto a Tura il 30 luglio 1998.
Ospiti delle varie missioni e diocesi, abbiamo avuto l'opportunità di constatare il grande lavoro svolto dai missionari sia sotto l'aspetto morale che sanitario, civico.
Molto interessante la storia della diocesi di Tura situata nelle West Garo Hills ai confini con il Bangladesh.
L'evangelizzazione in territorio  Garo Hills ebbe una grande spinta con l'arrivo di sacerdoti dal sud India e precisamente dal Kerala fin dal 1956 ed ancora più con l'arrivo nel 1959 del rev. George Malamassery.
Gli indigeni di Etnia Garu, dai tratti somatici inconfondibili, vivono di agricoltura.  Mediamente ogni famiglia ha 6/7 figli, la vita media è di circa 45/50 anni e grande  è ancora la mortalità infantile. Le principali cause di morte: malaria, epatite, cancro!
Al ritorno da questa esperienza mi sono convinto che qualcosa debba essere fatto per aiutare i missionari, e ho approfondito con loro le priorità ed i costi.
Per aiutare un ragazzo/a a proseguire gli studi, vitto e alloggio,  servono € 200 Euro annuo.
Per aiutare ragazzi e ragazze per la frequenza agli studi superiori (infermieri, medici, seminaristi) € 350
 Per costruire una scuola di villaggio con quattro aule per 200 alunni ca. € 10.000.
Per costruire un chiesetta di villaggio ca. € 10.000.
Chi, per qualsiasi motivazione, volesse contribuire ad “aiutare la Provvidenza” può rivolgersi al nostro Parroco e/o a me. Il tutto verrà documentato e spedito al vescovo di Tura Mons. Andrew R. Marak che ne darà opportuno riscontro.
Grazie a tutti.    Mario Marengo
P.S. chi volesse conoscere particolari sulla vita di Monsignor Oreste Marengo può visitare il sito www.monsorestemarengo.it
Nota . L'articolo è stato ridotto per problemi di spazio. Sarebbe però bello che l'intera comunità di Sanfrè , magari con l'obolo di una messa al mese celebrata ai Battuti Neri, adottasse uno o più di questi ragazzi per consentirne la scolarizzazione che dite ?
Curiosando tra Arte e Religione
San Nicola da Tolentino ai Battuti Bianchi.
A sinistra il quadro dei Battuti Bianchi raffrontato  con l'affresco di JOHANN ANWANDER (1760 circa) che si trova nella Chiesa di sant'Agostino a Munnerstadt in Baviera .
Ho  voluto affiancare i due quadri affinchè fosse evidente , qualità artistica a parte, come san Nicola sia presentato in entrambi i dipinti sul letto, ammalato, mentre riceve qualcosa dalla Vergine Maria. Nel quadro dei Battuti Bianchi però a fianco di San Nicola c'è Sant'Agostino al quale è consacrata la Chiesa ed è quindi più rispondente al fatto miracoloso.
Vediamo chi era San Nicola e quali momenti della sua vita viene descritto nei dipinti.
S. Nicola, al secolo Nicola di Compagnone nato a S. Angelo in Pontano e vissuto per 30 anni a Tolentino, era un frate dell'Ordine di sant'Agostino ed è venerato come santo dalla Chiesa cattolica che lo ha canonizzato nel 1446.
Nel 1269 fu ordinato  sacerdote e predicò soprattutto a Tolentino, dove fu trasferito intorno al 1275.  In quel  convento vi rimase fino alla sua morte nel 1305. E' considerato santo intercessore per le anime del Purgatorio e santo Mariano poiché sostenne di avere avuto la visione degli Angeli che trasportavano la Santa casa  di Loreto nella città marchigiana il 10 Dicembre del 1294.
È raffigurato con un sole al centro della tonaca nera, per uno dei fatti della vita del santo: si narra che un astro lucente lo seguisse continuamente nei suoi spostamenti e illuminasse la sua figura.
Rappresentazione, nel quadro, dell'apparizione della Madonna a San Nicola.
Vi sono altri due fatti della vita di san Nicola, oltre a quello già descritto, che lo legano a delle visioni della Madonna.
Nel 1285 la Madonna apparve a san Nicola da Tolentino quando il monaco agostiniano fu colpito da una grave malattia. 
Questo è quanto avrebbe detto la Madonna al Santo : «Io sono la Madre del tuo Salvatore, che hai invocato in tuo soccorso, con Agostino che pure vedi accanto a me. Ecco che siamo venuti per darti questo salutare rimedio: bagnalo nell’acqua, mangialo e guarirai».
Avuto il pane, lo bagnò nell'acqua, ne mangiò e fu subito guarito. Vuole la tradizione che lo stesso S. Nicola e, sul suo esempio, i suoi religiosi confratelli ripetessero su gli infermi quanto era stato suggerito al Santo con la invocazione del Medico divino Gesù
La Chiesa ha approvato l'istituzione e l'uso dei panini, prescrivendo un rito speciale per la loro benedizione, analogo a quello della benedizione delle palme, ma riservato all'Ordine Agostiniano.
Questo avvenimento è quello rappresentato nell'affresco della Chiesa in Baviera , invece nella chiesa di Sanfrè dei Battuti Bianchi sembra che l'artista si sia ispirato ad un altro episodio della vita del santo e precisamente  a quanto avvenne il 3 Settembre 1305 , episodio  che è stato anche descritto da Giovan Battista Visca  nel suo libro  "La Madonna nella pittura del Roero"
San Nicola ormai gravemente ammalato  si fece collocare di fronte al letto l'immagine della Madonna dinanzi alla quale era solito pregare. Per tre giorni supplicò con tanta insistenza e fiducia la Madre celeste che il 5 Settembre Essa gli apparve e gli disse che sarebbe morto tre giorni dopo la festa della sua natività.
Cos'ì avvenne infatti il 10 di settembre, tre giorni dopo la festa della Vergine Maria l'8 Settembre , San Nicola moriva .
La presenza nel dipinto di san Giuseppe col bastone fiorito starebbe ad indicare la morte in pace del Santo che avrebbe sussurrato, a chi gli era accanto e che gli domandava perchè era sorridente,  la seguente frase : "Perché il mio Dio e Signore mio Gesù Cristo, accompagnato dalla sua Santa Madre e dal mio Santo Padre Agostino, mi sta dicendo: Orsù servo buono e fedele, entra nel godimento del tuo Signore".
Beppe Canavero
mese di aprile 2013
DATA ORA LUOGO FUNZIONE
Lunedì 1 - Pasquetta- 18,00 Parroccha S.Mesa
Venerdì 5 ( 1' venerdì del mese) 16,30 Parroccha Adorazione
Giovedì 11  20,30 Battuti Bianchi  Benedizione delle famiglie
Giovedì 18  20,30 Battuti Neri  Benedizione delle famiglie
Domenica 21  10,30 Parrocchia S.Messa di 1' Comunione 
18,00 Parrocchia S.Messa   
Sabato 27  20,30 Frazione Motta  S.Messa e Benedizione delle Famiglie
       
Da Martedì 2 aprile la S.Messa feriale torna alle ore 8,30
mese di maggio 2013 
DATA ORA LUOGO FUNZIONE
Giovedì 2  20,30 Frazione Martini  Benedizione delle famglie
Venerdì 3 (1' venerdì del mese) 16,30 Parrocchia Adorazione
Da lunedì 6 a veerdì 24 (esclusi sabato e domenica) 15,00 Madonna del Popolo S.Rosario 
Domenica 12  16,00 Parrocchia  Celebrazione delle Cresime
Sabato 25  18,00 Madonna del Popolo S.Messa prefestiva
Domenica 26  18,00 Madonna del Popolo S.Messa   
Da lunedi 27 a venerdì 31  (Mercoledì 29 ci sarà anche la Benedizione delle Famiglie 20,30 Madonna del Popolo S.Rosario,seguirà S.Messa